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Ciao, mi chiamo Oleksiy!

Ho il compito di spiegarti cos'è un Ente Autorizzato e come lo si sceglie.

Cos'è un Ente Autorizzato? Leggi sotto

LA SCELTA DELL'ENTE

  

Entro 1 anno dalla notifica del decreto di idoneità, la coppia deve iniziare la procedura rivolgendosi ad un ente autorizzato dalla Commissione per le adozioni internazionali.

 

Rivolgersi ad un ente autorizzato è un passo OBBLIGATO perché si possa realizzare una valida adozione internazionale. L'ente segue i coniugi e svolge le pratiche necessarie per tutta la procedura.

 

AIAU Onlus organizza degli incontri che hanno lo scopo di informare le coppie sulle procedure dei paesi in cui è presente, sulla realtà dell'adozione internazionale e di prepararli, con la collaborazione di psicologi ed altri esperti, al loro futuro ruolo di genitori adottivi.

 

L’INCONTRO INFORMATIVO


La fase informativa, preliminare all’eventuale conferimento di incarico, è condotto, principalmente, da professionisti in ambito giuridico e sociale.

 

Le coppie aspiranti all’adozione internazionale sono invitate a partecipare all’incontro collettivo (gratuito) organizzato dall’Associazione, al fine di acquisire le seguenti informazioni: conoscere le procedure necessarie per l’espletamento dell’adozione internazionale, anche alla luce della legislazione vigente nei paesi di provenienza dei minori; le concrete prospettive di adozione; i tempi di attesa (meramente indicativi perché calcolati considerando le adozioni già concluse), nonché i tempi di permanenza all’estero; la dettagliata illustrazione delle spese complessive da sostenere e quant’altro possa contribuire a rendere più consapevole la scelta di affidare all’Associazione l’incarico a curare la procedura di adozione. 


Al termine dell'incontro informativo, l'Associazione consegnerà un modulo attraverso il quale la coppia, eventualmente interessata a dare mandato all'Ente, oltre ad autorizzare quest'ultimo al trattamento dei propri dati personali, indicherà il paese ove intende adottare.


Unitamente a tale ultimo modulo, la coppia dovrà altresì inoltrare all’Associazione copia del decreto di idoneità all’adozione internazionale, comprensivo di relata di notifica, e la relazione dei servizi sociali. 


La lettura della relazione psicosociale è momento essenziale per l'Ente, poiché è da questa che emergono le reali aspettative della coppia.


In ogni caso, l'Associazione consiglia sempre alla coppia di valutare il modo di operare di altri Enti autorizzati, prima di decidere a quale riferirsi. 


I COLLOQUI INDIVIDUALI DI APPROFONDIMENTO 

 

Nel caso in cui la coppia manifesti la necessità di un approfondimento, A.I.A.U. Onlus mette a disposizione i propri collaboratori al fine di assicurare alle Famiglie un’adeguata informazione prima del conferimento dell’incarico.


Allo stesso modo, nel caso in cui se ne ravvisi la necessità, l’Ente potrà convocare la coppia, prima di accettare l’incarico, per un ulteriore approfondimento.


LA SCELTA DEL PAESE

 

La scelta del Paese ove dar corso all’iter adottivo è questione rimessa alla volontà della coppia.


Ciononostante, A.I.A.U. Onlus accetta l’incarico solo quando la scelta operata dai coniugi non sia in contrasto con la realtà dei Paesi in cui l’Ente opera.


Attraverso uno studio preliminare, non vincolante, della documentazione inoltrata dalla coppia, l’Ente si riserva l’eventualità di non accettare l’incarico quando le aspettative della Famiglia non siano in linea con le concrete possibilità offerte dal Paese scelto.

 

L’Ente, infatti, avendo profonda conoscenza dei Paesi in cui opera, è in grado di valutare a priori quale sia la reale probabilità di poter concludere proficuamente l’iter adottivo.


Nel caso in cui, in base alla considerazione tra le aspirazioni della Famiglia e le caratteristiche del Paese, l’Ente dovesse ritenere non congrua la scelta operata dalla coppia, quest’ultima potrà dirigere la propria domanda verso un altro Paese, oppure potrà rivolgersi ad altra Associazione.


In ogni caso, l’Associazione si ritiene libera di non accettare il mandato. 


IL CONFERIMENTO DI INCARICO

 

Il conferimento di incarico potrà intervenire solo a seguito di espressa accettazione, da parte della coppia, della metodologia operativa di A.I.A.U. Onlus indicata nella presente Carta dei Servizi. Al fine di non vanificare il progetto degli aspiranti genitori adottivi, l'Associazione, vista la necessità di dover esaminare la documentazione inviata e di poter valutare l'opportunità di accettare il mandato, richiede una validità residua del decreto di almeno 3 (tre) mesi.

 
Avvenuto il conferimento, l’Ente ne darà comunicazione alla Commissione per le Adozioni Internazionali, al Tribunale per i minorenni ed ai Servizi socio-sanitari e, da quel momento, si interromperà il termine annuale di validità del decreto.


Il contratto di conferimento di incarico che viene consegnato alla coppia evidenzia in maniera chiara e precisa i passaggi procedurali ed economici relativi all'iter adottivo da intraprendere.


In sede di mandato, poi, affinché vi sia una piena consapevolezza e conoscenza dei principi basilari dell’Ente, A.I.A.U. ONLUS richiede alla coppia di sottoscrivere la presente Carta dei Servizi e lo Statuto.


A.I.A.U. ONLUS, per quanto sia possibile, cercherà di mantenere un equilibrio quantitativo tra i mandati già accettati, e non ancora portati a termine, ed i nuovi incarichi.


E’ bene precisare, inoltre, che già all'atto del conferimento la coppia è tenuta ad impegnarsi al rispetto degli obblighi post-adottivi imposti dal paese estero.

La scelta dell'Ente

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