
Ecco alcune delle domande più frequente relative al progetto SAD.
Chi può aderire al SAD?
Al progetto SAD può aderire chiunque, singolarmente o in gruppo.
Può essere un'ottima occasione per un gesto di amicizia, attraverso un regalo speciale in particolari momenti della vita di una persona cara.
Sussiste un obbligo di durata dell'impegno al SAD?
Assolutamente no. Il SAD è un impegno esclusivamente morale che non comporta alcuna conseguenza giuridica in caso di interruzione anticipata del sostegno.
È, però, richiesta la cortesia di voler comunicare detta volontà almeno tre mesi prima, per consentire ad A.I.A.U. Onlus di trovare un nuovo sostenitore al bambino e non vanificare l'aiuto offerto fino a quel momento.
E' consigliata una durata minima del SAD?
Si. A.I.A.U. Onlus consiglia di mantenere attivo il SAD almeno per tre anni, affinchè lo stesso possa svolgere i suoi effetti positivi.
Considerando che il SAD non ha la funzione di un generico “mantenimento”, ma di un sostegno connesso a situazioni di difficoltà, la durata del sostegno è legata al permanere delle difficoltà medesime.
Il SAD può interrompersi per motivi diversi dalla volontà del sostenitore?
Si, vi sono vari motivi a causa dei quali il SAD potrebbe interrompersi, anche indipendentemente dalla volontà del sostenitore.
Per fare solo alcuni esempi, il SAD potrà interrompersi nel caso in cui lo stesso raggiunga il suo scopo, ovvero quando vengono meno le cause connesse all'esigenza del SAD.
Potrebbe, però, accadere che, nonostante i controlli di A.I.A.U. Onlus, si perdano le tracce del bambino, o che la sua famiglia non abbia più intenzione di partecipare alle attività connesse al sostegno.
In tali ultimi casi, il sostenitore potrà ricevere una nuova proposta di abbinamento o decidere di abbandonare il progetto.
Quando il sostegno si conclude, gli eventuali contributi già versati, ma non ancora impiegati, a chi vengono destinati?
I contributi già versati, ma non ancora impiegati, saranno utilizzati per il sostegno di un nuovo bambino proposto, oppure, se del caso, potranno essere destinati a situazioni di particolare emergenza.
Come viene utilizzato il denaro e chi lo riceve?
Affinché si possa garantire l'effettività del sostegno e la corretta utilizzazione delle somme, il contributo versato dal sostenitore potrà essere consegnato al bambino o alla sua famiglia, oppure potrà essere gestito direttamente dai nostri collaboratori attraverso la fornitura di beni e servizi.
Al fine di ridurre al minimo i costi di gestione connessi al trasferimento di denaro all'estero, A.I.A.U. Onlus invierà i contributi dei sostenitori periodicamente, raggruppandoli.
Sulla somma annualmente versata, A.I.A.U. Onlus tratterrà il 20% a titolo di costi di gestione.
Cosa si intende per “costi di gestione”?
Per costi di gestione si intendono le spese sostenute da A.I.A.U. Onlus per amministrare, organizzare e controllare in loco il progetto SAD, nonché per tutte le spese, anche bancarie, necessarie per la gestione ed il trasferimento dei contributi in denaro versati dai sostenitori.
Chi ha il contatto diretto con i bambini?
Coloro che entrano in contatto con i bambini sono persone o associazioni, partners di A.I.A.U. Onlus, che vivono e operano sul territorio.
Il loro compito è quello di individuare i bambini da sostenere, di gestire l'utilizzo dei contributi versati, di organizzare lo svolgimento delle attività collegate al progetto SAD, attraverso interventi mirati in base alla condizione e alle esigenze concrete di ogni singolo bambino sostenuto.
Il bambino abbinato cosa conosce del proprio sostenitore?
Ogni bambino e le loro rispettive famiglie vengono sempre informati dell'attivazione del sostegno.
Per ragioni di sicurezza e al fine di evitare eventuali contatti irregolari, l'identità del sostenitore viene mantenuta segreta e al bambino verrà comunicato il solo nome di battesimo.
Che tipo di contatto è possibile avere con il bambino sostenuto?
Sempre per esigenze di sicurezza e regolarità, nonché al fine di non creare traumi o false aspettative, non è possibile conoscere il bambino di persona, né sul posto né invitandolo eventualmente in Italia.
In altre parole, il contatto sarà esclusivamente epistolare, a cadenza periodica annuale.
Il sostenitore, infatti, oltre a ricevere la scheda di presentazione del bambino, una volta all'anno riceverà un aggiornamento sull'andamento del sostegno e sui risultati ottenuti.
Riceverà, altresì, un messaggio del bambino, che potrà essere una lettera o un suo disegno, accompagnato da una sua foto e, quando possibile, dalla copia della sua pagella scolastica.
Il sostenitore, invece, potrà inviare, sempre a cadenza annuale, brevi scritti che verranno consegnati direttamente al bambino da parte dei nostri collaboratori all'estero.
In tali comunicazioni non dovrà mai essere riportato l'indirizzo o altro recapito del sostenitore, al fine di evitare malintesi o irregolari richieste da parte della famiglia del bambino o, peggio ancora, da parte di soggetti terzi.
La lingua utilizzata per le comunicazioni sarà l'inglese.
Il sostenitore potrà decidere di utilizzare direttamente questa lingua; in caso contrario il personale di A.I.A.U. Onlus si occuperà delle necessarie traduzioni.
Il sostegno può consistere solo in un apporto in denaro?
In linea di principio si; questa è una necessità determinata dalle difficoltà e dai costi, anche doganali, connessi all'invio di oggetti diversi dal denaro.
In caso di particolari necessità, comunque, A.I.A.U. Onlus potrà contattare i sostenitori per raccogliere oggetti diversi dal denaro ed organizzare spedizioni speciali all'estero.
Sono ammessi contributi in denaro extra?
Sì ma nei limiti indicati, di volta in volta, da A.I.A.U. Onlus.
L'invio di somme troppo ingenti, infatti, può causare tensioni all'interno della comunità di appartenenza del bambino.
L'utilizzo di tale extra verrà impiegato ed utilizzato in base alle necessità contingenti del bambino, secondo le indicazioni provenienti dai nostri partner e dai nostri collaboratori all'estero.
Come si versa il contributo?
Il contributo annuale di € 300,00 potrà essere versato in un'unica soluzione, o in due tranches a cadenza semestrale, a mezzo bonifico bancario utilizzando l'apposito codice IBAN che A.I.A.U. Onlus comunicherà.
Nella causale del pagamento dovrà essere indicato il codice sostenitore ed il codice bambino, che verranno forniti al momento dell'adesione.
Per esigenze di trasparenza e di correttezza nella gestione, non potranno essere accettati pagamenti se non per il tramite della suddetta modalità.
A.I.A.U. Onlus consiglia di utilizzare il RID; oltre che una semplificazione per il Sostenitore, rappresenta un risparmio sulle spese di gestione sostenute dall'Ente.
